La 47esima maratona di Nuova Consonanza

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Domenica 7 novembre, dalle 16:30 alle 23:00, all’American Acadeny Villa Aurelia, la “maratona musicale” di Nuova Consonanza giunge al traguardo della 47esima edizione. Ad aprire la marcia, I BRONTOLAMENTI DI BRONTOLEONE Testo di Andrea Pomella Francesca Romana Degl’Innocenti voce recitante Eugenio Colombo sax, flauto, Claudio Martini fagotto, sax Marco Colonna clarinetto basso, sax, Floriana Rocca giocoliera La fiaba, semplice e atavica conoscenza orale degli uomini, posta al centro di un discorso improvvisato, in cui la memoria e la capacità  di reagire alle immagini evocate dal testo si ricollega al sapere dei musicisti, alla loro profonda coscienza di essere umani. Un gioco in cui i linguaggi e la ricerca si pongano ai confini della storia, del suo incedere burlesco e profondo allo stesso tempo. Un’attrice racconta e svela con le parole i mondi che tre multistrumentisti improvvisatori dipingono e fanno vivere nei loro suoni. L’arte antica della giocoleria affianca il tutto nella costruzione di un visionario teatro delle marionette, in cui l’immaginazione si trasforma in impianto scenico. Segue TERRA DELLE RISONANZE installazione d’arte elettroacustica con sculture risonanti, spazi performativi e documentazione fotografica a cura di Terra&Bits (gruppoartelettroacustica) musica di Silvia Lanzalone, sculture di Debora Mondovì, Luciano Mauro documentazione fotografica, Clelia Vitaliano assistente tecnico Francesca Romana Degl’Innocenti voce recitante Massimo Munari clarinetti Terra delle Risonanze è un articolato progetto che intende promuovere lo scambio culturale tra Italia e Svezia attraverso la scienza e l’arte. Il Giardino della Minerva di Salerno ed il Giardino di Linneo dell’Università  di Uppsala sono due antichi orti botanici legati a due importanti personaggi della storia della botanica, rispettivamente Matteo Silvatico e Carolus Linnaeus. Il collegamento storico-culturale tra i due giardini e i due scienziati mette in luce importanti punti di contatto tra le due culture, di cui la musica e l’arte contemporanea sottolineano binomi e convergenze, come ad esempio il rapporto tra antico e moderno, tra scienza e arte, tra natura e cultura. I percorsi esplorativi didatticonaturalistici e le sale espositive dei due orti botanici saranno arricchiti da sculture in terracotta e composizioni musicali appositamente studiate per integrarsi con la struttura architettonica, la vegetazione, e dialogare con i suoni tipici del luogo. L’allestimento presentato oggi presso l’Accademia Americana di Roma propone una duplice ambientazione: una sala dedicata all’installazione di sculture risonanti ed una sala dedicata alla documentazione fotografica di materiali storico-scientifici relativi ai giardini ed agli illustri personaggi ad essi collegati. I testi recitati sono tratti da: Carolus Linnaeus, Disposizioni per il viaggiatore, 1859 Carolus Linnaeus, I fondamenti della Botanica, 1836 Scuola Medica Salernitana, Regimen Sanitatis Salernitanum, XIII sec. Anonimo (Egerton Ms. 747), Tractatus de herbis, circa 1300 Matteo Silvatico, Opus pandectarum medicinae, 1317 J. W. Goethe, La metamorfosi delle piante, ed. Guanda, 2008

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